Documentario
Lunedi' 12 Dicembre, tarda sera. Un incendio divampa il numero 7 di Hol beck Row, in pochi minuti i residenti di questa tranquilla "white enclave" si riversano per strada, alcuni in pigiama e ciabatte, altri in vestaglia, in preda al panico. Tegole cadono dal tetto, il fumo engolfa le case. Il panico si diffonde quando i pompieri forzano l'entrata al numero 6: in una terrace ci vuole poco perche' il fuoco si propaghi. La protagonista, vivendo al numero 4, e' molto scossa e in preda al terrore pensa a come mettere in salvo i suoi quattro gatti.
Finalmente l'incendio e' sotto controllo, ma emerge con prepotenza l'ipotesi che si sia trattato di un incendio premeditato da parte dei chavs del numero 6 - il cio' spiegherebbe il bisogno urgente di liberarsi del loro gattino proprio domenica sera. (£15 pounds ho dovuto pagare per strapparglierlo dalle mani.)
L'incendio e' un occasione per conoscere e chiaccherare con i vicini - l'ultima volta che e' successo e' stato quando crollo' il tetto del n.1. Ma e' anche un occasione per collezionare storie di cronaca nera, dispute, amicizie e vecchi rancori: alcune di queste storie potrebbero diventare i blockbusters del domani, infatti sono gia' al lavoro ed ecco alcune proposte:
"Il Caravan della Discordia" (riguardo di una certa roulotte e una certa barca parcheggiata in Hol beck Row, e come le loro dimensioni abbiano ostruito il passaggio dei pompieri rinfuocando decenni di dispute, petizioni e vandalismo contro queste mostruosita')
"Lo squat, gli squatters, il padrone di casa e la mazza da baseball"
"La tragedia dei fiori nascosti (dalla roulotte)"
"La telecamera contro tutti"
"Mr Mike del n.3 e la sua TV"
"Fuga da Peckham: ma prima liberiamoci dal gattino"
"Gli Africani del n. 23, le mura sottili e le chiacchere a tarda notte"
e ovviamente, il riassunto della tragedia:
"Il gattino e il tetto che scotta", "A nessuno piace caldo", "Accadde una notte a Peckham" e "Mezzanotte di fuoco".
ma porca putt...meno male che hai lo spirito che hai, cioè quello PAM, che ti salva.
ReplyDeleteComunque t'è andata bene; a parte aver convissuto per anni vicina a dei potenziali incendiari terroristi.
A.
Ho trovato molto liberatorio e sovversivo l'essere in mezzo alla strada in pigiama e pantofole. Magari puo' diventare una piacevole abitudine..
ReplyDeleteun pigiama-fire
ReplyDeleteA.
Lancero' presto una collezione di Pigiami camaleontici: visti da lontano sembrano eleganti vestiti ma in realta' sono pigiami stampati - a motivi "giacca e cravatta" per gentiluomini evacuati e a motivi "abito da sera" per nobildonne sfollate.
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